In questi giorni molto si sta parlando se iniziare il campionato di calcio, quando è sopratutto come e come far partire gli allenamenti delle varie squadre di calcio e vengono effettuati test sierologici e sul Covid-19 per vedere se uno è positivo, test accessibili solo ai calciatore e a tutto lo staff della squadra.
Ma i milioni di italiani che domani torneranno lavoro, nelle aziende, nelle Fabbriche, in ufficio o famiglie che bivono magari in 6 persone in 50 metri quadri, lavoreranno per forza di cosa attaccati. Ci sono alcuni lavori tipo quelli edili in cui la distanza non si può rispettare o anche in una cucina di un ristorante.
Perché non fate allora pure i test a tutti gli operai per capire o meno chi può andare a lavorare, chi è positivo visto che il 50% e asintomatico? E invece alle squadre di calcio, a tutto lo staff della squadra viene garantito il tampone.
Non e molto più importate la filiera produttiva sopratutto alimentare che il calcio? Non è più importate fare i tamponi a miglia di operai che in ogni fabbrica saranno ammassati, anziché a poche decine di persone per ogni staf di una squadra di calcio. E questo che bisogna combattere, la disuguaglianza tra ricchi e poveri?
Certo un operaio prende, massimo e dico proprio massimo 1500 al mese e quelli può spendere, un calciatore guadagna milioni di euro e quindi vale di più perché ha piu soldi da spendere.
Quando la disuguaglianza non e così difficile da capire ma ancora c’è molta gente che non lo comprende.
Paolo Pachino Andolina
17 Maggio 2020
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