Il cessate il fuoco non esiste.
Il cessate il fuoco è solo l’ennesimo gioco dei potenti sulla testa delle popolazioni della Siria del Nord.
Solo ieri 2 civili sono stati uccisi (e 5 feriti) in un bombardamento attraverso droni turchi sul villaggio di al-Haisha, sud-est di Ain Issa.
Sul fronte di Tal Tamer si sono susseguiti pesantissimi scontri per tutta la giornata: i mercenari turchi hanno colpito le forze del regime di Assad uccidendo 5 soldati e ferendone oltre 30.
Per l’ennesima volta un mezzo di soccorso è stato deliberatamente colpito dai turchi: un ambulanza della mezzalunarossa curda è stata colpita dall’artiglieria turca nei pressi di Tel Tamer, l’ambulanza è stata pesantemente danneggiata e un paramedico è rimasto ferito.
Due giornalisti siriani sono rimasti feriti mentre documentavano gli scontri.
Il cessate fuoco è:
– 182 combattenti SDF uccisi, 234 feriti
– 108 attacchi di terra, 82 raid aerei, 110 attacchi di artiglieria
– 30.000 civili sfollati (da aggiungere ai circa 300.000 del primo mese di invasione).
This is how “safe zone” looks like.
Fonte Binxet-Sotto il confine
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