❗️Guerra turca in Siria del Nord: giorno 21.
↩️ Le SDF confermano la loro ritirata a 32km dal confine turco, d’accordo con il patto Ankara-Mosca. “D’ora in poi il rispetto della tregua e della nostra gente da parte della Turchia è responsabilità dei russi”.
✋ La ritirata militare non significa però la fine dell’Amministrazione autonoma, che mantiene il controllo territoriale e politico delle aree con presenza russo-siriana.
🇹🇷🏴 Secondo quanto riferito dal campo, lo Stato turco ha intensificato gli attacchi verso la città di Zirgan (Serakanyie) e Tel Tamer, supportati dalle milizie jihadiste e cellule ISIS.
🚩 La Resistenza SDF ha risposto agli attacchi distruggendo molti veicoli corazzati e colpendo diversi membri dell’occupazione.
🔙 Si segnala la ritirata di molte divisioni lealiste siriane, in corrispondenza della nuova offensiva turca.
🗣 Decine di migliaia di persone, curde, arabe e armene, sono scese in strada ieri nelle città di Dêrik, Girkê Legê, Tirbespiyê e Til Birak nel Cantone di Qamishlo (nella foto), condannando gli attacchi della Turchia e dichiarando che “le SDF e il confederalismo democratico sono la nostra volontà”.
Manifestazione ad Hasakah contro l’occupazione turco-jihadista, lunedì 28 ottobre.
Fonte canale Telegram #RojavaResiste
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