👁 Sull’accordo Mosca-Ankara: la posizione delle SDF
🇷🇺 Il comandante delle SDF, il generale Mazlum Kobani, ha parlato oggi con il capo dello staff dell’esercito russo Valery Gerasimov per telefono e “ha ringraziato il presidente Vladimir Putin e la Federazione Russa per il loro impegno nel lavorare per disinnescare la guerra nelle nostre regioni ed evitare vittime civili”.
🇺🇸 Nella giornata di ieri, invece, un nuovo colloquio a distanza c’è stato anche con gli USA, con cui proseguono i rapporti diplomatici per cercare di mantenere una presenza militare sul campo (attualmente 200 uomini), nonostante il voltafaccia che ha portato all’attuale crisi.
❓Qual è l’obiettivo dell’Amministrazione autonoma e delle Forze democratiche siriane? Cercare di limitare e circoscrivere il massacro in corso. La rivoluzione si trova a un crocevia estremamente fragile:
📌 mantenere l’equilibrio con le grandi potenze – l’unico deterrente al pieno genocidio – tramite accordi tattici;
📌 la sopravvivenza delle strutture civili e politiche;
📌 la risoluzione dell’emergenza sfollati e della crisi umanitaria;
📌 il contenimento dell’insorgenza jihadista e dell’ISIS in particolare.
✋ Se la spartizione è già in corso, la rivoluzione non è scomparsa né sconfitta: il tentativo e la scommessa è ora fermare il massacro dei civili a difendere spazi di autonomia.
🗣 Supporto imprescindibile, da parte nostra, la mobilitazione solidale permanente.
Fonte canale Telegram RojavaResiste
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