Questa è la foto da cui, secondo le dichiarazioni della DIGOS di Nuoro è partita l’indagine contro dei compagni che hanno combattuto per lo Ypg. Indagato un compagno per 270Bis, cioè per terrorismo. Molti di noi tutti e tutte, abbiamo messo il nostro volto, la nostra forza e la nostra mente per difendere una Rivoluzione confederale.
I compagni caduti eroicamente, difendendo Afrin, e tutti i popoli della regione, non meritano di essere nemmeno nominate dalle vostre luride bocche e carta puzzolente.
Se c’era o meno Kendak Breiz, dietro quel volto, non mi interessa.
Kendak Breiz, compagno anarchico, che veniva dalla Bretagna, è caduto il 10 Febbraio. Difendendo Afrin da terroristi Jihadisti e dai soldati turchi. Sono loro i terroristi, militari turchi e jihadisti, che con la loro forza di occupazione hanno distrutto miglia di vite umane di civili e non.
Molti combattenti sono caduti difendendo Afrin, tra cui Kendak Breiz, valoroso compagno che ha deciso di sacrificare la sua vita per difendere i popoli di Afrin.
Non merita di essere citato da voi sbirri, questure e testate giornalistiche.
I martiri non si toccato, così come i compagni e le compagne che in questi anni, chi combattento e chi no, hanno dato supporto primario alla rivoluzione.
Noi ci mettiamo cuore, amore e sopratutto pratica in quello che facciamo.
Sono un volontario Ypg, venuto in Siria, sostenendo sia le strutture civili che quelle militari, unendomi allo Ypg.
Non siamo come voi, che con i vostri giochetti e inchieste giudiziarie cercate di intimidirci.
Noi ci mettiamo amore in ciò che facciamo.
Voi solo le infamità e le schifezze, contro chi ha combattuto o combatte ancora e sopratutto è morto qui in questi territori.
State zitti, non accetto il fango mediatico tirato addosso contro lo Ypg, un’esercito rivoluzionario che i popoli li difende e sopratutto sta con i i popoli e tra le persone.
A voi l’inchiostro, a noi la bellezza di una rivoluzione che va ancora avanti.
Solidarietà al compagno Caria.
Solidarietà ai compagni perquisiti.
La memoria di Kendal Breiz non si tocca.
Ai nostri posti ci troverete, al fronte con lo Ypg, tra la società e le persone che ogni giorno lottano e ci mettono anima e corpo.
Viva l’internazionalismo.
Viva le Ypg/Ypj.
Viva la Rivoluzione confederale.
Azadi Pachino, orgogliosamente volontario italiano dello Ypg.
A noi la felicità
A voi solo le infamita.
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